Claudia Buttignol
Claudia Buttignol è nata il 25 aprile 1945 a Orsago (TV), un piccolo paese al confine con il Friuli, che lei stessa descrive come un'inesauribile riserva di ricordi, drammi, dolcezze e mistero. Questo luogo, la sua "Heimat", è la fonte di ispirazione primaria per la sua arte. Ha conseguito la laurea in materie letterarie e si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia, con una tesi intitolata "Il rosso nella poetica di A. Zanzotto".
Ha esposto le sue opere sia in Italia che all'estero, partecipando a oltre 20 mostre. Attualmente vive e lavora tra Conegliano (TV) e Montemassi (GR). La sua produzione artistica è caratterizzata da un profondo legame con la sua infanzia e i luoghi della sua crescita.
Nel suo studio, definito un campo di battaglie ostinate e di frustranti sconfitte, Claudia accumula carte, tele e quaderni che rappresentano l’anima, il corpo e il respiro della sua arte. Il suo lavoro si distingue per l'uso di materiali di recupero e tecniche miste. La sperimentazione è una necessità piuttosto che una scelta razionale: pigmenti, terra, cenere, catrame, bitume, verderame, mallo di noce e henné, cartoni ondulati, libri ingialliti, giocattoli rotti e mobili dismessi diventano strumenti per esprimere le sue emozioni.
Claudia non riesce a dipingere su una tela nuova o un supporto pulito, poiché ha bisogno che ogni materiale abbia la propria storia per imprimervi la sua. La sua arte, quindi, è un dialogo continuo tra passato e presente, una fusione di bidimensionalità e tridimensionalità, dove la leggerezza delle garze convive con la ruvidezza della juta, e i pizzi e l'organdìs si intrecciano a filo spinato arrugginito.
Con un approccio poetico e viscerale, Claudia Buttignol continua a esplorare e a costruire il suo mondo artistico unico, in cui la memoria e il presente si fondono in opere di straordinaria intensità espressiva